venerdì 7 settembre 2018

Pensieri sparsi di un pomeriggio di settembre.





















E' ricominciato Grey's Anatomy su Foxlife.
E' venerdì, piove senza arcobaleno.
Nelle prossime quattro settimane parteciperò a un sacco di matrimoni.
Nessuno sarà il mio.
Oggi la mia cagnolina Luna compie otto mesi. 
Ottobre, Novembre, Dicembre e Gennaio saranno mesi no pieni di cose da fare, di più.
Spero di  Devo riuscire ad incastrare tutto.
Spero di emozionarmi.
Di innamorarmi, invece, non ci spero più.
(O forse sì).
Ho usato troppi punti fermi finora, non è da me, il mio stile è fatto di virgole, punti e virgola e due punti. 

A luglio mi sono fratturata il quinto metatarso del piede sinistro e ancora non sono uscita dal tunnel.
Non ho fatto nessun bagno al mare quest'anno, se non fosse stato per quel 19 maggio non mi sarei messa il costume nemmeno una volta. 
Peccato, perché avevo comprato delle infradito con le balene troppo carine.
Mi sento come se dovessi imparare di nuovo a camminare da sola, è come se usassi le stampelle da sempre, come se da sempre dovessi sostenermi a qualcosa per fare un passo.
Forse è per questo che non vedo l'ora di tornare a guidare, per tornare a essere la me di "prima", quella che certe cose non doveva più chiederle, fosse anche solo un passaggio.

L'estate è finita prima di cominciare perché ho il vizio di procrastinare, come se mi venisse sempre in tempo, come se la vita non mi abbia già insegnato che così non è.
Forse è per questo che sono venuta qui e prima di fare il log-out mi sono messa a scrivere, per non procrastinare di nuovo anche questo. 

Ma quanto è bello lo Starbucks che ha aperto oggi a Milano?
Ma quanto mi manca Milano...avrei voluto viverci, ma ho procrastinato anche questo.